Tempo di bilanci

La fine di un anno e l’inizio di quello successivo sono un momento spesso dedicato ai bilanci. Si pensa a cosa si è raggiunto nell’anno appena concluso e a quello che ci è mancato e che si vorrebbe ottenere in quello che sta arrivando.

Ogni inizio di anno è accompagnato da una serie di buoni propositi che ci si prefigge. Ma si riuscirà davvero a raggiungerli? O resteranno solamente dei sogni?

Spesso ci ritroviamo a pensare che lo scoccare della mezzanotte avrà un effetto magico. Da quel momento in poi qualcosa cambierà e noi saremo in grado di portare il cambiamento che vogliamo nell’ambito desiderato (familiare, personale, lavorativo, ecc.). In realtà, però, nella maggior parte dei casi resta tutto più o meno come prima. I buoni propositi per il nuovo anno vengono mantenuti per qualche settimana e poi abbandonati.

Il rovescio della medaglia

I buoni propositi possono avere degli effetti negativi sulla salute, soprattutto quando ci si pone degli obiettivi poco chiari e irrealizzabili. Molti propositi, infatti, sono troppo ampi o troppo difficili da mantenere. E’ facile, in questi casi, fallire o rimandare all’infinito, favorendo così la percezione di non essere stati all’altezza del compito. Questo avrà una ricaduta negativa sull’autostima.

A volte i buoni propositi per il nuovo anno si focalizzano su problemi o insicurezze relative alla propria vita personale, lavorativa o familiare. Per questo motivo ci si punisce per quelli che vengono percepiti come dei fallimenti e ci si pone degli obiettivi irraggiungibili. Il problema, però, è che quando non riusciremo a mantenere un proposito che ci siamo dati finiremo per sentirci ancora peggio.

Perché succede questo? E come fare per raggiungere i propri obiettivi?

Alcuni consigli:

  1. Non strafare. Non concentrarti in astratto su tutto quello che vorresti cambiare nel corso del prossimo anno. Meglio fissare un obiettivo semplice e realistico da raggiungere entro gennaio, per poi pianificare tutti gli altri successivamente. Uno dei motivi principali del fallimento dei buoni propositi di inizio anno è proprio quello di porsi troppi obiettivi contemporaneamente e tutti troppo difficili da mantenere.
  2. Pensare a cosa è importante. Spesso ci troviamo a porci degli obiettivi che gli altri considerano rilevanti, mentre per noi non lo sono così tanto. È fondamentale riflettere sul motivo per il quale vogliamo operare un cambiamento. Infatti, se la motivazione non parte da noi stessi, ma arriva dall’esterno, sarà molto più difficile perseguire quell’obiettivo.
  3. Immaginare e visualizzare i buoni propositi. Molti trovano utile scriverli o disegnarli, in modo da tenerli costantemente con sé, davanti ai propri occhi, legati a particolari emozioni che li sostengono, in modo da attivare la propria attenzione affinché si radichino in profondità.
  4. Non esprimere desideri generici. Un proposito preciso e ben definito sarà molto più efficace e più facilmente raggiungibile di uno vago ed impreciso. “Mi iscriverò in palestra e ci andrò almeno 3 volte alla settimana” è meglio di un più generico “Inizierò a fare attività fisica”.
  5. Focalizzarsi su obiettivi specifici. Darsi un obiettivo finale molto generico, senza prevedere degli obiettivi specifici lungo il percorso, renderà il raggiungimento della meta molto più difficoltoso. Posso pormi l’obiettivo di dimagrire 12 kg nel corso del prossimo anno, ma se mi porrò degli obiettivi intermedi (ad es. perdere 1 kg al mese) riuscirò a controllare meglio i progressi del mio percorso, con una ricaduta positiva anche sulla motivazione.
  6. Monitorare i progressi. Vi farà restare concentrati sull’obiettivo e vi aiuterà a capire se siete sulla strada giusta. Inoltre monitorare il percorso che si sta facendo vi aiuterà a trarre soddisfazione e motivazione dagli obiettivi già raggiunti.
  7. Condividere con gli altri i propri obiettivi. Non sto parlando di social network, ma se vi fa piacere potete utilizzare anche questi mezzi. Condividere propositi ed obiettivi con chi vi sta accanto vi aiuterà a restare concentrati sul loro raggiungimento.

In conclusione, il primo passo è quello di porsi obiettivi definiti, per poi stabilire tempi e modi del percorso. Così facendo sarai in grado di aggiustare e modificare il percorso nel tempo, rendendo più facile raggiungere i tuoi obiettivi.

Questo ti permetterà di smettere di rinviare i tuoi buoni propositi.